viaggio studio in Austria – agosto 2022

Dal 21 al 28 agosto 2022 si è svolto il viaggio studio per studenti diplomandi e neodiplomati dell’Istituto “A. Gentileschi” di Milano. Il viaggio, proposto dall’associazione Il Volto Ritrovato, richiedeva di fotografare e raccogliere la documentazione delle rappresentazioni medievali della veronica romana lungo le vie di pellegrinaggio. All’iniziativa hanno aderito due studentesse del Liceo Linguistico e una studentessa di Mediazione linguistica dell’Università Statale, ex alunna del Gentileschi, accompagnate da due insegnanti. Grazie alla loro disponibilità è stato possibile coinvolgere dei giovani nella ricerca artistica, storica e culturale dell’Associazione Il Volto Ritrovato. Il programma, con punto di partenza e di arrivo a Milano, prevedeva otto giorni di tour alternando percorsi in auto a brevi tratti a piedi per raggiungere le chiese, le abbazie e i castelli in cui erano custodite le raffigurazioni della reliquia romana. La preparazione del viaggio ha richiesto un certo tempo, per calcolare le distanze in chilometri, i tempi di percorrenza, alla ricerca di un ritmo non troppo stressante tra tempi in auto, visite e cammino.

Il viaggio

Meta del nostro viaggio erano per lo più chiesette gotiche collocate fuori dalle grandi vie di traffico. Le chiese erano chiuse e il primo passo era trovare chi ne custodiva le grandi chiavi. Spesso le informazioni raccolte prima del viaggio si rivelavano incomplete e quindi, giunte alla meta, le nostre studentesse – incoraggiate a mettere in gioco le loro conoscenze linguistiche – s’industriavano a rintracciare la casa del custode. Più semplice è stato nei giorni in cui abbiamo goduto della compagnia di una collega austriaca, quando la famiglia preposta alla cura della chiesa è stata identificata grazie all’amministrazione locale. Il percorso voleva essere anche occasione di una vacanza. In accordo con le forme di turismo lento, abbiamo scoperto la bellezza di paesaggi e territori austriaci normalmente fuori dai percorsi turistici, cogliendo così l’occasione di godere della bellezza dei territori rurali e del contatto con la natura e gli animali.

I tratti in auto hanno consentito di alternare momenti di ascolto della musica, rendendo in tal modo il viaggio-studio anche occasione di distensione e di divertimento, a momenti di dialogo utili per approfondire idee che nelle giornate seguenti sarebbero diventati criteri per accostare le opere, perché non tutto può essere assimilato prima di partire. Giorno dopo giorno, insieme, abbiamo “imparato a guardare”, sorprendendoci capaci di scoprire veroniche non ancora catalogate, nonché di accorgerci che le stesse hanno sì tratti comuni, ma nello stesso tempo sono diverse una dall’altra. La convivenza ha reso evidente quanto sia pervasiva la presenza del cellulare. D’altra parte, il progetto richiedeva di postare sugli account Instagram le foto delle veroniche e della giornata, l’abilità delle ragazze non era paragonabile con quella delle loro prof!

Infine, una nota personale era da prima della pandemia che non condividevo tanto tempo con i miei studenti fuori dall’ambito scolastico. Mi sono resa conto di quanto sia bello e utile educare i più giovani ad aprire il cuore e la mente a quanto hanno davanti, ad alzare lo sguardo per accorgersi della bellezza che ci circonda, e per accorgersi dell’altro vicino.

Valeria Mangione

Torna alla pagina del progetto VeronicaRoute2025