Il volto di Cristo, svelato dalle indagini scientifiche sulle principali reliquie, è l’argomento del nuovo libro di Liberato De Caro, fisico, ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
L’autore aggiorna il lettore sui più recenti studi a favore ma anche contro l’autenticità delle principali reliquie di Cristo senza però mai arrestarsi al livello di questo dibattito: il Volto sVelato è piuttosto un’appassionata testimonianza della realtà umana di Cristo data attraverso i testi della mistica Maria Valtorta. Al lettore vengono presentati i cicli lunari su cui si basa il complesso calendario ebraico, la meteorologia della Palestina, gli indici di leggibilità in letteratura, la diffusione delle etnie nel mondo identificate dal DNA, e così via. Ogni disciplina è esposta con la pazienza che rivela il professore desideroso di raggiungere ogni alunno con immagini a lui comprensibili, come ad esempio, nel capitolo sulla datazione dei tessuti, il paragone tra le fibre del lino e un pacchetto di spaghetti.
Uno dei punti di maggiore interesse de Il Volto sVelato è la presentazione al pubblico italiano degli esami effettuati sul Volto Santo di Manoppello da De Caro in collaborazione con Emilio Matricciani e Giulio Fanti. Nonostante siano passati una ventina d’anni da quando p. Heinrich Pfeiffer avanzò l’ipotesi di una possibile coincidenza tra il velo abruzzese e l’antica veronica romana, i loro sono tra i primi studi scientifici pubblicati sul velo. Particolarmente interessanti le pagine sulla natura del velo, gli esami hanno infatti visto cadere l’ipotesi del bisso marino, e quelle che esemplificano la coesistenza di due immagini su ogni faccia del velo, visibili a seconda delle condizioni di illuminazione.
Il volume di De Caro rappresenta quindi un’occasione unica per un aggiornamento e speriamo possa anche suggerire ulteriori studi sulla misteriosa immagine sinora quasi ignorata dal mondo accademico.