Veronica, una donna sul Calvario

Via Crucis, VI stazione: la Veronica asciuga il volto di Cristo. Nel corso nei secoli questo episodio simbolo della compassione umana alla sofferenza di Cristo, è stato tramandato dalla tradizione non solo popolare ma anche culturale e artistica

di Daniela Romanello 18 aprile 2014
La incontriamo tutti i Venerdì Santo, alla sesta stazione della Via Crucis. La riconosciamo, nel gruppo delle “pie donne” che con Maria seguono Gesù nella salita al Calvario, perché ci mostra il velo con il quale ha asciugato il volto insanguinato del Cristo e sul quale è rimasta impressa la sua immagine. Il “sacro volto”, ossia la “vera icona”, cioè Veronica. Di lei non c’è traccia nei Vangeli, che parlano solo di un gruppo di “pie donne”, le sole a non aver abbandonato Cristo nei momenti della sofferenza estrema e del sacrificio. Di lei si ha traccia in uno scritto apocrifico del Nuovo Testamento risalente al IV secolo, l’Acti Pilati, resoconto del processo a Gesù condotto dal governatore romano Ponzio Pilato, contenente le testimonianze di chi era stato risanato dal Nazareno tra cui quella di una donna di nome Veronica, guarita da una continua emorragia. È l’episodio dell’emorroissa guarita toccando in un lembo del manto di Gesù, lo troviamo in ben tre Vangeli su quattro: in Matteo (9, 18-22)Marco (5, 21-34)Luca (8, 40-48). more