Di Cristina
Domenica 15 giugno è stato uno dei giorni più caldi di quest’anno. A Soncino sono pochi anche i turisti. Ma una decina di gruppetti – famiglie, coppie o amici – durante la mattinata entrano in San Giacomo e ascoltano volentieri la nostra breve introduzione alla mostra e alla tela di Grazio Cossali La Caduta di Cristo sotto la croce e l’incontro con la Veronica. C’è sempre una piccola sospensione, un momento di stupore quando Giovanna fa notare che “lo sguardo di Cristo, diretto allo spettatore, è un invito a imprimere il suo volto nel cuore, a imitazione della Veronica, che per amore lo ottenne sul sudario”. Anch’io mi commuovo pensando che il Signore è il destino di ognuno di noi, anche se non lo ricordiamo quasi mai, e comunque per un breve momento, insieme ci fermiamo a guardarlo.
A San Giacomo ci raggiunge anche il fotografo Francesco Premoli, vincitore del contest di maggio proposto da VeLo con la foto “Rocca e borgo di Soncino“ scattata con un drone. Gli consegniamo le 6 “Birre del pellegrino” offerte dal birrificio Railroad.
Nel pomeriggio è prevista la presentazione di VeLo e, a seguire, un concerto per organo e flauto all’interno della rassegna “Primavera Organistica Cremonese”; nelle ore precedenti, ci aiutano ad allestire tutto quanto necessario, cercando di soddisfare tutte le nostre richieste con una speciale gentilezza, che ancora una volta esprime la cordiale accoglienza della mostra ricevuta a Soncino, in primis dal parroco, Don Giuseppe Nevi, che oggi è seduto in prima fila.
Purtroppo il caldo ha scoraggiato molti, e il pubblico non è numeroso. Chi è presente, però, ascolta con attenzione e interesse la presentazione “Un affetto che si fa strada”, proposta da Alessia Quadrio. L’intervento ripercorre la storia dei primi Giubilei, della Veronica romana – mostrata in San Pietro come premio ai pellegrini medievali giunti da tutta Europa – e presenta una carrellata delle raffigurazioni inserite nella mostra VeLo, all’interno di contesti segnati dalla bellezza della nostra Regione.
Aprendo l’incontro, il sindaco Gabriele Gallina – presente insieme all’assessore Roberto Gandioli, che ha sostenuto con entusiasmo la nostra iniziativa fin dall’inizio – ha espresso un sentito ringraziamento per come VeLo abbia saputo valorizzare luoghi e particolari poco conosciuti del territorio lombardo.
Al termine della presentazione ha avuto inizio il concerto per organo e flauto dei giovani maestri Sebastiano Bernocchi (organo) ed Emanuele Giuseppe Cristiani (flauto), colleghi e insegnanti di musica alle scuole medie, uniti dalla passione per la musica. Ascoltare quei brani, con negli occhi le immagini del volto di Gesù appena viste, è stato un modo per fissarne la bellezza.
Il Volto Ritrovato 